06 febbraio 2006

MOZART COMPIE 250 ANNI. E la Radio danese ai fans regala 9 sinfonie

Mozart per molti è "la" musica. Lo trovo eccessivo. Anche se in un eventuale duello all'ultimo sangue tra fanatici di Mozart e maniaci di Beethoven, lo dico subito, porterei quintali di cartucce ai mozartiani. Per far perdere Beethoven, "colpevole" alle mie orecchie di aver precorso tutte le dannosissime balle sul "genio romantico", compresa l'insopportabilità d'esser pieni di sé. In fondo, è colpa di Beethoven, non di Vivaldi o di Bach, se uno strimpellatore di rock o un cantante di pop italiano si credono dei super-uomini. Da grande appassionato di jazz, devo però ammettere che varie cose di Mozart mi piacciono. Certo non è la musica di Bach, che amo tutta in blocco. Di Mozart impressionano la precocità e la versatilità, segni del genio. Nato a Salisburgo il 27 gennaio 1756, ebbe una vita da bambino prodigio. Secondo il catalogo di Köchel è autore di 626 opere musicali. Ma era anche un grande violinista ed interprete. Quest'anno corre il 250° anniversario della sua nascita, e in suo onore ci sono film, libri, convegni, celebrazioni a non finire. Specialmente in Austria (è il più grande e famoso austriaco di tutti i tempi). Curiosamente, non è la radio austriaca, ma la Radio Nazionale Danese che per l'occasione mette a disposizione degli appassionati mozartiani nove sinfonie da copiare gratis. Le sinfonie disponibili sono: Sinfonia N. 15, KV 124, Sinfonia N. 17, KV 129, Sinfonia N. 23, KV 181, Sinfonia N. 34, KV 338, Sinfonia N. 35, KV 385, "Haffner", Sinfonia N. 36, KV 425, "Linz", Sinfonia N. 39, KV 543, Sinfonia N. 40, KV 550, Sinfonia N. 41, KV 551, "Jupiter". Tutte le sinfonie sono in formato Mp3 a 192 Kbps (definite di "qualità buona") e a 256 Kbps ("qualità eccellente"). Per il download bisogna andare alla pagina della Radio Danese e cliccare QUI. Basta scegliere le sinfonie da scaricare cliccando su "til download". Si aprirà una pagina in cui si dovrà scegliere la qualità (e anche il "peso" in Kbps) della musica da registrare. Scegliere God kvalitet per la versione a 192 Kbps, o Ekstragod kvalitet per la versione a 256 Kbps. C'è anche un Podcast per poter scaricare le sinfonie automaticamente (la versione a 192 Kbps), il feed è: http://podcast.dr.dk/mozart/rssfeed/mozart.xml.

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

purtroppo a distanza di un anno il link non è più valido!uno studioso sostiene che alcune di queste sinfonie sono opera di un compositore italiano dimenticato,Andrea Luchesi:sono state trovate alcune copie in una biblioteca,in una di queste si vede piuttosto chiaramente che la firma del compositore italiano è stata grattata!il revisionismo non risparmia neanche il sommo Bach,il musicologo Buscaroli ha fornito una nuova immagine che è frutto di uno studio accuratissimo,ma i tedeschi non hanno apprezzato per niente!!!
non le pare che la musicologia tedesca esalti troppo i propri compositori?sarà forse che la musicologia italiana è inesistente?
la mia preferenza è per la musica barocca in cui i tedeschi hanno grandissimi maestri,ma accanto a Bach,Telemann e Haendel vedo benissimo Corelli,Vivaldi e tanti italiani.Spero di non sembrare affetto da una forma di patriottico fanatismo,ma non capisco come mai coloro che ai loro tempi erano considerati i più grandi maestri oggi sono considerati comprimari. francrsco caracciolo

31 marzo 2007 alle ore 22:35  
Blogger Nico Valerio said...

Caro Caracciolo, non è snobismo, ma abbiamo inventato la... chat più lenta del mondo: lei mi commenta dopo un anno, io le rispondo dopo 2 anni. I motivi ci sono: lei ha probabilmente trovato l'articolo casualmente via Google. Io invece, solo successivamente ho impostato il blog in modo da essere avvertito con una email quando qualcuno pubblica un commento. Che per me che ho 8 blog è fondamentale.
Perciò mi accorgo solo ora della sua gentile risposta al mio articolo.
Le rispondo con entusiasmo anche perché sono un grande appassionato come lei di musica barocca, specialmente italiana, meglio ancora se con strumenti d'epoca.
Sono fiero di essere italiano anche per la stupenda musica di quei secoli. E come lei sono arcisicuro che, proprio come Vivaldi fu "copiato" e ripreso da Bach (chi era, il grande Giazotto, lo scopritore?), così deve essere avvenuto per tanti altri musicisti tedeschi e austriaci dell'epoca. Eh, caro Caracciolo, allora non si andava per il sottile: si usava la pietra pomice o la limetta per mettere il proprio nome su quello dell'autore vero...
E certo, sono con lei: tedeschi, austriaci e francesi (inglesi no, poveretti, non hanno quasi nulla nelle 2 M, montagne e musica...:-) sono troppo sciovinisti e nazionalisti. Noi italiani invece per niente, neanche quel tanto che sarebbe giusto. E questo è un grande male che dice tutto della nostra storia passata e presente.

20 gennaio 2010 alle ore 16:34  

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